Rimborso mutuo è il post dedicato alle scritture contabili in partita doppia che riguardano il normale decorso dell’estinzione di un mutuo.
E’ possbile ascoltare anche il podcast al link: https://www.spreaker.com/user/16362074/rimborso-mutuo
I mutui sono strumenti di finanza d’impresa, solitamente utilizzati per l’acquisizione di un cespite (mutuo fondiario) o, più in generale, di un fattore produttivo a fecondità ripetuta. Rientrano tra gli affidamenti bancari censiti in centrale rischi.
Il rimborso di un mutuo online varia al variare di due importantissime variabili: il tasso di interesse e la durata:
- all’aumentare del tasso di interesse e della durata aumenterà la quantità di denaro pagare per interessi,
- al ridursi del tasso di interesse e della durata si ridurrà la quantità di denaro da pagare per interessi.
Rimborso mutuo: il piano di ammortamento
Per comprendere quali siano le modalità attraverso le quali è possibile rimborsare i mutui è necessario introdurre il concetto di piano di ammortamento.
In ogni mutuo prima casa, mutuo under 36, mutuo giovani, mutuo casa, mutuo ristrutturazione così come in ogni piano di ammortamento le grandezze da considerare sono: la rata, la quota capitale e la quota interessi. La tipologia di piano di ammortamento definerà il calcolo rata mutuo liquidità.
Ammortamento francese
Con l’ammortamento alla francese viene definita una rata costante, la quota interessi varierà al variare del capitale rimborsato in ogni singola rata. Mentre la quota interessi decrescerà (perché gli interessi si calcoleranno su un capitale residuo decrescente), la quota capitale aumenterà e, quindi, aumenterà l’estinzione parziale mutuo.
Il calcolo estinzione parziale mutuo dipenderà dal momento storico che staranno vivendo i tassi di interesse, difficilmente però l’estinzione parziale mutuo conviene!
Ammortamento tedesco
L’ammortamendo tedesco potremmo considerarlo un “di cui” dell’ammortamento francese. La logica è la medesima però nell’ammortamento tedesco il calcolo degli interessi avviene anticipatamente, per cui i valorei sono riferiti a valori attualizzati, i quali sono leggermente inferirori rispetto a quelli individuati con l’ammortamento francese.
Ammortamento italiano
Nell’ammortamento italiano la rata è variabile e decrescente perché la parte fissa è rappresentata dalla quota capitale. La quota interessi, di conseguenza, varia è sempre minore in ragione del debito residuo. Questo metodo, a parità di interessi e durata, è quello più conveniente per il consumatore (impresa/privato) perché l’ammontare degli interessi pagati è inferiore rispetto agli altri, grazie all’accelerazione nella restituzione del capitale residuo.
Ammortamento americano o anglosassone
Rappresenta la modalità più complessa perché frutto della sovrapposizione di un piano di rimborso e di uno di investimento. soluzione strutturata su un piano di rimborso ed uno di investimento.
Rimborso mutuo: partita doppia
Qualunque sia il piano di ammortamento scelto, la scrittura contabile in partita doppia restituzione è sempre la stessa ovvero si registrerà:
- interessi passivi bancari – variazione economica negativa (costo) – dare
- mutui passivi – variazione finanziaria attiva (riduzione del debito per effetto del rimborso) – dare
- denaro in banca – variazione finanziaria passiva (riduzione della cassa) – avere.
Il mastro “mutui passivi” rappresenterà il contatore del debito residuo sottoscritto per l’acquisizione del bene oggetto del finanziamento.
Molto spesso saranno addebitate anche altre spese, come per esempio le spese di incasso rata. Nell’esempio non sono state inserite per semplicità.
In ogni caso, al pari degli interessi passivi bancari, anche le spese bancarie rappresenteranno un costo dell’esercizio che si epilogheranno nel conto economico.
Ogni operazione avrà un suo TAN ed un suo TAEG, il TAN è il tasso annuo nominale mentre il TAEG è il tasso annuo effettivo globale.
Il TAN è sempre <= del TAEG proprio perché nel TAEG rientrano tutte le spese e non solo gli interessi. Nell’eventualità in cui le spese sono ZERO allora TAN=TAEG.
FAQ rimborso mutuo
Quando conviene il mutuo tasso fisso?
Il mutuo tasso fisso conviene quando i tassi sono molto bassi e le previsioni sono in ascesa, un pò com’è accaduto fino ad ottobre 2022.
Quando convengono i mutui tasso variabile?
Il mutui tasso variabile convengono quando i tassi sono molto alti e le previsioni economiche sono di recessione, per cui da lì a breve sarà probabile una riduzione dei tassi di riferimento (euribor).
Mutuo intesa san paolo, credit agricole, consap, inps, unicredit, poste italiane, bnl, arancio… quale scegliere?
E’ sempre bene fare un’indagine di mercato prima di scegliere, ci sono diverse logiche che possono portare le banche a scegliere di fare impieghi giustificando tassi più bassi o spese più contenute. Ci sono molti comparatori che possono aiutare. Il mio suggerimento è quello di farsi affiacare da un professionista che possa leggere con voi il contratto prima di sottoscriverlo.
Cos’è la surroga?
La surroga nei mutui identifica la possibilità di trasferire il proprio debito da una banca ad un’altra, per questo è definita anche “portabilità” (un pò come avviene per il numero di cellulare).
E’ stata introdotta la gratuità per i mutui a persone fisiche con il decreto Bersani. Chiaramente la banca che accoglierà il contratto dovrà offrire condizioni migliori in termini di tasso di interesse e di durata, a parità di debito residuo.