Gli Esercizi partita doppia sono essenziali per capire la logica della contabilità e i movimenti che scaturiscono registrazioni contabili.
Continua il breve corso di contabilità, da oggi iniziamo con le registrazioni contabili in partita doppia, dopo aver affrontato i temi introduttivi:
- cespiti,
- elementi di base di contabilità,
- variazioni finanziarie,
- variazioni economiche,
- dalla contabilità al bilancio,
- costi e ricavi.
Le registrazioni contabili sono effettuate sui registri (obbligatori per legge) di libro giornale e libro mastro.
Prima degli esercizi in partita doppia: i libri contabili
Libro giornale
Il libro giornale è obbligatorio per legge ai sensi dell’art. 2214 del cc, il quale recita: “L’imprenditore che esercita un’attività commerciale deve tenere il libro giornale e il libro degli inventari. Deve altresì tenere le altre scritture contabili che siano richieste dalla natura e dalle dimensioni dell’impresa e conservare ordinatamente per ciascun affare gli originali delle lettere, dei telegrammi e delle fatture ricevute, nonché le copie delle lettere, dei telegrammi e delle fatture spedite. Le disposizioni di questo paragrafo non si applicano ai piccoli imprenditori“.
Il libro giornale è quello in cui CRONOLOGICAMENTE l’imprenditore dovrà annotare tutti i fatti di gestione.
E’ obbligatorio per legge perché l’imprenditore deve dimostrare la corretta tenuta della contabilità e non può farlo se non attraverso un sistema che quotidianamente, evento per evento, tenga traccia di come l’impresa si sia rapportata con l’esterno.
Nel libro giornale sono essenziali alcune specifiche informazioni, quali: data operazione, conto movimentato, descrizione operazione, segno dell’operazione (dare o avere).
Come vedremo nel video “esercizi partita doppia”, il libro giornale è quello a partire dal quale si originano le registrazioni contabili e che definisce, per certi aspetti, l’intero sistema informativo aziendale.
Libro Mastro
Anche il libro mastro è importantissimo benché non obbligatorio per legge perché racchiude tutti i conti movimentati in contabilità. La specificità non è più rappresentata dalla cronologicità ma dalla movimentazione dei singoli conti. La cronologicità è il secondo criterio con cui si tiene il libro mastro.
Il libro mastro, in altre parole, è la raccolta di tutti i conti aziendali, dove ogni conto rappresenta l’oggetto del fatto aziendale negli aspetti economici o patrimoniali movimentati.
Registrazioni contabili: merci conto acquisti
Ogni corso di contabilità non può che iniziare con la classica operazione di acquisto di merci e di movimentazione del conto economico “merci conto acquisti”.
Partita doppia esercizi
L’esempio fatto nel video prevede proprio le scritture contabili partita doppia
- merci c/acquisti – DARE – variazione economica negativa (costo)
- IVA ns credito – DARE – variazione finanziaria attiva (aumento dei crediti tributari)
- debiti v/fornitori – AVERE – variazione finanziaria passiva (aumento dei debiti v/fornitori).
Nella più semplice operazione contabile sono movimentati tutte le categorie di conti di economia aziendale (finanziari ed economici).
Si nota subito la logica, ovvero la necessità di far quadrare sempre il dare con l’avere (l’importo che c’è nella somma dei conti movimentati in dare deve essere sempre uguale all’importo che c’è quale somma dei conti movimentati in avere).
L’esempio dell’acquisto di merci è il primo, il fondamentale perché non si possono vendere merci senza averle prima acquistate (almeno di solito).
E’ un’operazione che offre la possibilità di vedere come funziona anche l’IVA, l’imposta sul valore aggiunto che qualche volta viene scambiata per un costo per l’imprenditore e che, invece, rappresenta una “partita di giro”.
Partita di giro significa che l’imprenditore l’iva che paga sugli acquisti diviene un credito per la sua attività, mentre quella che incassa sulle vendite rappresenta un debito. Dalla somma algebrica emergerà qual è quella che dovrà versare o compensare.
Quando mi viene chiesto perché le registrazioni contabili in partita doppia si fanno così, rispondo sempre che non esiste, ovvero che si segue il metodo che prevede delle regole (costi e vfa – dare, ricavi e vfp – avere).
