Capitale di rischio in 1 minuto

definizione di capitale di rischio

Indice Contenuti

Definizione. Il capitale di rischio è il capitale conferito inizialmente dai soci per la costituzione di una società.

Nel tempo poi il capitale di rischio può aumentare o ridursi per una serie di motivi

capitale di rischio

Un’altra definizione può essere: “capitale conferito dai soggetti che partecipano direttamente al rischio d’impresa.

La natura dell’investimento può essere la più disparata

  • sicuramente soldi
  • ma anche esperienza, strategia e know how da parte di operatori specializzati che scelgono di investire in imprese particolarmente performanti.

Quest’ultima accezione è speculare al c.d. work for equity ovvero la possibilità di tramutare un lavoro (dipendente o da consulente) in investimenti in startup o pmi innovative.

Un investitore in questa tipologia di capitale non può attendersi una remunerazione minima perché l’unica remunerazione possibile è collegata all’andamento dell’impresa ed alla sua capacità di fare profitto!

Significato di equity

Il capitale di rischio o equity ha un significato ben preciso: è la quantità di denaro investito dall’imprenditore.

Come si calcola il patrimonio netto

L’equity è composto dalle c.d. parti ideale del patrimonio netto di bilancio.

Come si calcola il patrimonio netto? Il patrimonio netto è la somma:

  • capitale sociale nominale,
  • utili/perdite dell’esercizio,
  • utili/perdite degli anni precedenti,
  • diversi tipi di riserve.

Sul tema può essere interessante leggere il l’OIC 28 – patrimonio netto.

Di capitale di rischio ne abbiamo parlato quando abbiamo descritto

Già da queste prime battute e dall’analisi della contabilità si è capito che nell’economia aziendale, assume una rilevanza straordinaria!

Attività di investimento nel capitale di rischio

L’attività di investimento nel capitale di rischio non è semplice né la può fare chiunque.

Diventano investitori i risparmiatori che scelgono di assumersi il rischio d’impresa.

Individuare l’impresa in cui investire significa avere una visione dell’economia non solo di quell’impresa o del settore in cui opera ma di una serie di variabili molto difficili!

Frazionamento del rischio

In ogni caso, è importante quando si vuole eseguire un investimento nel capitale di rischio cercare di frazionare l’investimento in più imprese.

L’obiettivo è contenere il rischio che il fallimento dell’impresa in cui si è investito non possa comportare il fallimento del proprio intero investimento.

Si chiama principio del frazionamento del rischio, tanto amato dalle banche che ne hanno fatto un vero mantra!

In questo periodo storico, di tassi di interesse molto bassi e di apertura all’investimento nel capitale delle startup e Pmi innovative attraverso l’equity crowdfunding, è diventato interessante investire nel capitale di rischio.

Il principio di frazionamento del rischio da investimento in più società è l’unica speranza di poter aumentare la redditività del portafoglio di investimenti e contenere il rischio di fallimento.

Alla domanda “Come si investe in capitale di rischio?”, nel caso dell’equity crowdfunding basterà andare su una piattaforma abilitata da Consob, scegliere la società su cui investire (leggete i bilanci di esericizio e i bilanci di previsione prima di investire!), l’entità dell’investimento e procedere…

Fondo di investimento nel capitale di rischio per lo sviluppo di piccole e medie imprese

Non solo i privati hanno iniziato a fare l’occhiolino al capitale di rischio ma anche lo Stato, il quale ha creato un fondo di investimento per lo sviluppo di piccole e medie imprese.

In quest’ultimo caso, l’obiettivo è di rendere più stabile e forte il tessuto imprenditoriale italiano, abituato al debito bancario, figlio del banconcentrismo di cui abbiamo parlato spesso in questo blog.

Ricordando come i soci si differenziano dai semplici finanziatori a titolo di debito, che conferiscono appunto soldi che l’impresa dovrà restituire secondo uno schema preciso (nel caso del mutuo il piano di ammortamento).

Lo Stato ha scelto di incentivare le imprese a trasformare la loro modalità di finanziamento dal capitale di prestito al capitale di rischio.

E’ un obiettivo fondamentale che si è andato ad affiancare alla garanzia pubblica, attraverso il fondo di garanzia.

La patrimonializzazione delle imprese sarà un obiettivo strategico di politica industriale nazionale, senza la quale il tessuto produttivo rimarrà povero e sotto scacco da parte di imprese estere più forti e ricche.

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Pasquale Stefanizzi

Esperto in Rapporti
Banca-Impresa & Crowdfunding

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