Come ridurre il leverage e migliorare la PFN (posizione finanziaria netta) è uno dei limiti che, spesso, lo Stato Patrimoniale di un’impresa ci chiede di superare.
Ridurre il leverage è molto complicato. Le modalità per farlo sono molto poche, soprattutto se non vogliamo ridurre l’importanza (in termini di capitale investito) dell’impresa.
Forse l’unica possibilità è chiedere all’imprenditore di mettere mano al proprio portafogli.
La Posizione Finanziaria Netta è la differenza tra disponibilità e debiti finanziari. Migliorare la PFN significherà spostarsi dal debito finanziario verso l’indebitamento non finanziario (complicato ma fattibile).
Per migliorare la posizione finanziaria netta sarà possibile anche variare le forme di finanza debitoria. Soprattutto per quanto riguarda il debito di breve perido (quello cattivo), ci sono diversi modi che consentono di non utilizzare l’anticipo fatture.
Per esempio si potrà migliorare la PFN utilizzando il factoring prosoluto o l’invoice trading.
In entrambi i casi si ridurranno i crediti commerciali e i debiti finanziari e, quindi, il capitale investito (quindi migliorerà il leverage); in più aumenterà la cassa e quindi migliorerà la posizione finanziaria netta!
Come ridurre il leverage e migliorare la PFN con l’equity crowdfunding
Nel video troverete un passo interessante, a parere di chi scrive, per rispondere adeguatamente alla domanda come ridurre il leverage e migliorare la PFN con l’equity crowdfunding ovvero con lo strumento più moderno di condivisione del rischio d’impresa.
L’imprenditore dovrà fare superare un ostacolo culturale. Soprattutto nelle piccole imprese di famiglia, dove il management si confonde con la proprietà.
Nel tempo l’imprenditore infatti non ha mai pensato che si potesse aprire la proprietà della propria impresa a terze persone.
In questo blog si è già parlato di equity crowdfunding più volte, offrendo il contributo in convegni e giornate di approfondimento (si ricorderà “L’equity crowdfunding per lo start up d’impresa e lo sviluppo del Territorio”).
La precedente normativa limitava l’utilizzo dell’equity crowdfunding alle sole startup innovative, poi anche alle PMI innovative. Dall’inizio del 2018 ogni barriera per le PMI (chiaramente Srl) è stata eliminata.
I requisiti che devono possedere le Pmi-Srl sono:
- microimprese con meno di 10 dipendenti e un fatturato (oppure un totale di bilancio) inferiore a 2 milioni di euro;
- piccole imprese con meno di 50 dipendenti e un fatturato (oppure un totale di bilancio) inferiore a 10 milioni di euro;
- medie imprese con meno di 250 dipendenti e un fatturato non superiore a 50 milioni (oppure un totale di bilancio non superiore a 43 milioni di euro).
Adesso tocca agli imprenditori rispondere al quesito come ridurre il leverage e migliorare la PFN con l’equity crowdfunding.
Possibili approfondimenti in tema di leverage e PFN (posizione finanziaria netta)
Per chi avesse voglia di approfondire il tema del crowdfunding gli suggerisco il corso “Il crowdfunding per il finanziamento delle imprese“
Il crowdfunding è oggi un’ottima alternativa di finanziamento per le imprese. In questo corso le basi per l’accesso e l’avvio di proficue campagne.
Il crowdfunding per il finanziamento delle imprese
Il miglioramento del rapporto di indebitamento, la riduzione della posizione finanziaria netta, sono elementi alla base del miglioramento del rapporto banca-impresa.
Per chi avesse voglia di approfondire questo argomento, suggerisco il corso “Come migliorare il rapporto con la banca“
Il corso come migliorare il rapporto con la banca alla luce delle recenti normative ha un obiettivo specifico quello di sensibilizzare gli imprenditori a come migliorare il rapporto banca-impresa.
Come migliorare il rapporto con la banca
Seguendo il blog ci si accorgerà che ridurre il leverage rimane la prerogativa principale per migliorare la finanza di un’impresa perché un miglior equilibrio fonti/impieghi non potrà che far crescere in maniera più sana l’impresa.