Le componenti bilancio d’esercizio sono: conto economico, stato patrimoniale e nota integrativa.
Personalmente pongo poi molta attenzione a relazione sulla gestione e rendiconto finanziario.
Molto spesso, purtroppo, mi capita di vedere e di vivere i bilanci come una “cosa” burocratica da smarcare il prima possibile, invece no!
Il bilancio d’esercizio è l’unico momento che ha l’imprenditore di “dire la sua” su quanto fatto e su cosa abbia voglia di fare!
Molte aziende utilizzano la via del bilancio abbreviato per accorciare i tempi, invece allungarli, creare un gruppo in azienda dedicato al bilancio, partecipare personalmente alla sua stesura consentirebbe all’imprenditore di capire bene qual è l’evoluzione della sua impresa.
Componenti bilancio d’esercizio… perché sono importanti?
Il bilancio d’esercizio è uno strumento fondamentale per qualsiasi attività economica. Esso rappresenta il documento che sintetizza l’attività svolta in un determinato periodo di tempo, solitamente un anno, e permette di avere una visione completa e dettagliata della situazione economico-finanziaria dell’azienda.
Tra le varie componenti bilancio d’esercizio, uno degli elementi più importanti è lo Stato Patrimoniale, che rappresenta la fotografia statica del patrimonio dell’azienda in un dato momento. Esso è composto da due colonne, quella delle attività e quella delle passività, e mostra quindi l’insieme dei beni, dei diritti e degli obblighi dell’impresa.
Tuttavia, il problema che spesso si verifica riguarda la comprensione delle modalità con cui l’impresa ha acquisito i beni e gli strumenti di cui dispone. Molte aziende infatti, commettono l’errore di considerare come patrimonio solo gli asset fisici e oggettivi, dimenticando i debiti bancario, contratti con le banche. In realtà, la situazione patrimoniale dell’impresa è molto più complessa e include anche il debito bancario.
La corretta lettura e analisi delle componenti del bilancio d’esercizio, e in particolare dello Stato Patrimoniale, permette quindi all’imprenditore di avere una visione chiara e dettagliata della situazione patrimoniale dell’impresa, capendo così che parte del patrimonio non è realmente suo ma appartiene alle banche sotto forma di debiti.
In sostanza, il momento del bilancio d’esercizio è uno dei più importanti per qualsiasi attività economica, in quanto consente di capire se l’impresa sta generando valore e di conoscere la sua situazione finanziaria. L’imprenditore dovrebbe leggere il bilancio d’esercizio con attenzione, magari insieme al commercialista, per comprendere eventuali errori e valutare le azioni positive intraprese.
Inoltre, è importante ricordare che il fido bancario è un’importante fonte di finanziamento per le aziende, ma che di esso non bisogna abusarne, al fine di evitare situazioni di insostenibilità finanziaria che potrebbero compromettere la sopravvivenza stessa dell’impresa.
Quali componenti bilancio d’esercizio curare di più?
Tutte le componenti bilancio d’esercizio sono importanti e vanno curate con attenzione, in quanto ogni voce influenza il patrimonio dell’azienda e la sua situazione finanziaria complessiva. Detto ciò, ci sono alcune componenti che possono richiedere una maggiore attenzione da parte dell’imprenditore e del commercialista nella stesura del bilancio d’esercizio:
- Attivo circolante: è importante verificare che i crediti derivanti dalle vendite siano esigibili e di facile realizzo, in modo da garantire una buona liquidità all’azienda. Inoltre, è opportuno monitorare costantemente l’andamento del magazzino, per evitare immobilizzazioni di risorse eccessive o situazioni di sovraccarico.
- Passivo circolante: è necessario tenere sotto controllo le scadenze dei debiti a breve termine, come i pagamenti ai fornitori o i finanziamenti bancari, per evitare il rischio di insolvenza. È importante anche valutare con attenzione le condizioni contrattuali e gli interessi sui prestiti ottenuti.
- Patrimonio netto: rappresenta la differenza tra l’attivo e il passivo dell’azienda, e quindi la sua situazione finanziaria complessiva. È fondamentale controllare che il patrimonio netto non sia negativo, in quanto ciò potrebbe indicare una situazione di insolvenza o di difficoltà economiche.
- Conto economico: è importante analizzare con attenzione il bilancio del conto economico per verificare la redditività dell’azienda. In particolare, vanno valutati i costi e le spese per individuare eventuali sprechi o inefficienze e capire come ottimizzare la gestione dell’azienda.
In sintesi, tutte le componenti del bilancio d’esercizio sono importanti e vanno analizzate con attenzione, ma l’attenzione maggiore dovrebbe essere rivolta all’attivo circolante, al passivo circolante, al patrimonio netto e al conto economico.
