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Come scegliere il conto corrente ideale per i freelance in 2 min: incredibile

Come scegliere il conto corrente ideale per i freelance in 2 min: incredibile

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Come scegliere il conto corrente ideale per i freelance è il post dedicato a chi lavora come freelance che deve essere in grado di gestire al meglio le proprie finanze, tenere sotto controllo entrate e uscite, e ridurre al massimo le spese. Proprio per questi motivi, la scelta del conto corrente giusto riveste una grande importanza.

Grazie al web, è oggi davvero facile trovare e confrontare tra loro decine di offerte, anche molto vantaggiose. Tra queste spicca il conto corrente zero spese, pensato per chi si trova a dover effettuare svariate operazioni e desidera tagliare il più possibile i costi.

In questo articolo andremo a scoprire quali aspetti dovrebbe valutare un freelance per individuare il conto corrente più adatto alle sue necessità.

Conto corrente ideale per i freelance: conto corrente con internet banking

Internet ha reso la gestione dei conti correnti molto più facile e agevole. Grazie alle app dedicate e alle aree private sui siti web, molte banche permettono di tenere sotto controllo il proprio conto e di effettuare operazioni in qualsiasi momento e ovunque ci si trovi.

Questa caratteristica risulta molto utile per i freelance, in quanto consente loro di verificare in tempo reale i pagamenti ricevuti, di pagare in pochi click gli F24, di effettuare bonifici e via dicendo. Oltre a questo, l’internet banking offre la possibilità di avere sempre sotto controllo il saldo del contoe di accertarsi di avere sempre a disposizione la cifra necessaria per il pagamento di tasse e contributi.

Costi contenuti o azzerabili

Il secondo elemento che può aiutare un freelance a scegliere il conto corrente più adatto alle proprie esigenze consiste nel valutare l’ammontare dei costi.

Come anticipato nell’introduzione, svariate banche, proprio grazie al web, sono oggi in grado di offrire ai propri clienti conti correnti zero spese. Questa tipologia di conto include nel canone zero alcune operazioni, variabili a seconda dell’istituto di credito e del prodotto scelto.

Per poter contare sull’azzeramento del canone, è in genere necessario rispettare particolari requisiti, come limiti di età o accredito dello stipendio. I freelance che vogliono ottenere un conto zero spese devono verificare se, tra i metodi che danno diritto all’azzeramento, è incluso anche l’accredito mensile di somme minime di denaro non necessariamente derivanti da pensione o stipendio.

Verificare quali servizi sono inclusi nel costo zero

Prima di aprire un nuovo conto corrente zero spese, il freelance deve verificare quali sono le operazioni e i servizi inclusi nel pacchetto free. Questi dovrebbero corrispondere a quelli di cui ha maggiore necessità, come il pagamento dei bollettini postali e degli F24, gli addebiti diretti, i bonifici – anche istantanei, il canone mensile delle carte di pagamento e via dicendo.

Possibilità di abbinare una carta prepagata

Le carte prepagate risultano davvero utili per i freelance che desiderano tenere sotto controllo le proprie uscite, evitando di sforare il budget mensile. Sebbene esistano numerose prepagate, anche non legate a conti correnti, alcune banche offrono ai propri clienti l’opportunità di abbinare al conto online zero spese una carta prepagata con canone anch’esso azzerato e facilmente ricaricabile tramite internet banking. Richiedendo esclusivamente la versione virtuale, si può inoltre beneficiare dell’azzeramento dei costi di emissione.

FAQ – Come scegliere il conto corrente ideale per i freelance in 2 min: incredibile

È importante avere l’internet banking per il mio conto corrente da freelance?

Sì, l’internet banking è praticamente indispensabile per un freelance. Ti permette di controllare in tempo reale il tuo saldo, effettuare pagamenti (bollette, F24, bonifici) in modo rapido e sicuro, e gestire le tue finanze con maggiore flessibilità, senza doverti recare fisicamente in banca. Molte operazioni, come ad esempio le conciliazioni bancarie, sono molto più semplici da fare online.

Esistono conti correnti a costo zero per i freelance?

Sì, molte banche offrono conti correnti a zero spese di gestione, pensati appositamente per i liberi professionisti. Questi conti spesso includono un pacchetto base di servizi gratuiti, come l’internet banking, la carta di debito e i bonifici SEPA. Tuttavia, è importante leggere attentamente il contratto per verificare se ci sono condizioni particolari da rispettare (ad esempio, un accredito mensile minimo) e se ci sono costi aggiuntivi per servizi extra.

Devo stare attento a qualche costo nascosto quando scelgo un conto corrente a zero spese?

Assolutamente sì! Anche se un conto è pubblicizzato come “a costo zero”, potrebbero esserci delle spese nascoste. Ad esempio, potresti pagare commissioni per prelevare contante da ATM non appartenenti alla tua banca, per effettuare bonifici internazionali o per utilizzare la carta di credito all’estero. È fondamentale confrontare attentamente le condizioni di diversi conti per evitare sorprese.

Posso abbinare una carta prepagata al mio conto corrente online?

Sì, molte banche offrono la possibilità di associare una carta prepagata al tuo conto corrente online. Le carte prepagate sono utili per gestire le spese quotidiane e per evitare di utilizzare la tua carta principale per acquisti online, garantendo così una maggiore sicurezza. Inoltre, alcune carte prepagate offrono funzionalità aggiuntive, come la possibilità di impostare dei limiti di spesa o di bloccare la carta in caso di smarrimento.

Quali altri fattori devo considerare oltre al costo quando scelgo un conto corrente?

Oltre al costo, ci sono altri fattori importanti da considerare:
Sicurezza: Assicurati che la banca offra sistemi di sicurezza avanzati per proteggere i tuoi dati.
Assistenza clienti: È fondamentale avere un buon servizio di assistenza clienti, soprattutto in caso di problemi o domande.
Funzionalità aggiuntive: Valuta se sono disponibili funzionalità come l’app mobile, il servizio di notifiche push, l’integrazione con software di contabilità e la possibilità di effettuare pagamenti digitali (ad esempio, tramite Apple Pay o Google Pay).
Reputation della banca: Informati sulla reputazione della banca e leggi le recensioni di altri clienti.

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Pasquale Stefanizzi

Esperto in Rapporti
Banca-Impresa & Crowdfunding

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