La pianificazione di impresa è la chiave magica per una conduzione coerente e ottimale della propria attività.
Purtroppo però la pianificazione finanziaria richiede una “visione” imprenditoriale che, appunto, deve avere l’imprenditore!
Mi capita, purtroppo, molto spesso che ciò che manca veramente è questa visione. Visione che non si impara leggendo un libro di economia aziendale!
Gli imprenditori spesso navigano a vista, lottando contro il quotidiano (che sempre più spesso richiede sforzo e sacrificio), dimenticando che per “fare impresa” bisogno coltivare sogni.
Anche dal lato consulenziale, vedo spesso professionisti affannarsi a creare il miglior business plan, a indicare innovazioni (anche finanziarie) utili all’impresa.
Tutto questo per cosa?
Origini della pianificazione strategica
La pianificazione aziendale affonda le sue radici nella necessità di costruire un’impresa ideale verso la quale tendere, anche nei numeri (non prima nei numeri).
Ho già detto che oggi l’imprenditore prima di conoscere un mestiere deve essere manager. Intendo proprio questo!
Costruire la sua idea d’impresa da completare con tutti gli strumenti indispensabili e utili che la tecnica ci mette a disposizione!
Pianificazione di impresa non significa pianificazione finanziaria
Nella pianificazione strategica c’è anche quella finanziaria, sono chiaramente fortemente correlate ed interconnesse.
Non ci può essere pianificazione finanziaria senza aver fatto la pianificazione d’impresa, bando quindi a tutti quei “consulenti” di finanza agevolata che vi costruiscono il progetto sulla base delle linee di finanziamento.
C’è l’idea d’impresa, la visione dell’imprenditore e, come un vestito sartoriale, si individuano le forme di finanza giuste.
Spesso purtroppo dovremo “adattare” il nostro vestito perché il sistema bancario o quello di finanza agevolata non riesce sempre a “capirci” fino in fondo…
Pazienza sempre meglio un’opportunità persa che un problema da gestire!
Strumenti della pianificazione
Compreso che la pianificazione d’impresa è qualcosa di “superiore” rispetto agli strumenti utilizzati, andiamo a vedere proprio quest’ultimi.
Ogni impresa dovrebbe dotarsi di:
- piano industriale ad almeno 5 anni, in cui l’imprenditore esplicita la vision e la mission della sua impresa
- bilancio di previsione annuale, all’interno del quale cerca di rendere oggettivi e numerabili, anno per anno, gli obiettivi precedentemente individuati
- budget annuali ed infrannuali, con i quali prende contezza che quanto pianificato sia ottenibile anche in termini digitali e di marketing
- analisi degli scostamenti, è parte del progetto, spesso dimenticata… Dopo lo sforzo effettuato… gli obiettivi li sto portando a casa? SI/NO perchè?
Tutto questo deve avvenire come in un “business game“, questa volta però l’imprenditore non gioca in teoria ma in pratica!