Il post “Valore della produzione: significato e calcolo” è di importanza strategica all’interno del più generale approfondimento del conto economico di un bilancio d’esercizio.
Il tema del Valore della produzione: significato e calcolo va ben oltre ogni aspettativa perché se l’impresa non produce e vende allora è destinata a fallire!
Non è un caso che per determinare la reddività aziendale si parta proprio dalle cose positive e, ancora prima di tutto, dal fatturato!
Un profano lettore potrebbe commettere l’errore di giudicare la capacità di un’impresa di confrontarsi col mercato dal ROE, dal ROI, dal ROA o dall’Ebitda, in questo modo però sottovalutarebbe le potenziali difficoltà dell’impresa di generare valore!
Significato di valore della produzione
Il valore della produzione è, nell’economia aziendale, quanto di buono l’impresa è stata capace di creare e contabilizzare nel corso del periodo di riferimento (esercizio, semestre, trimestre, ecc.).
Può accadere che si confonda il fatturato con il valore della produzione. I due valori però possono essere anche molto diversi tra loro.
Il valore della produzione è la somma di tutti gli elementi che hanno contribuito alla produzione economica di un’impresa, compreso il fatturato!
Ha il significato di offrire una stima di quanto un’impresa sia riuscita a produrre nel corso del periodo di analisi.
Al suo interno si comprende:
- l’incremento o il decremento di valore delle rimanenze di prodotti e semilavorati,
- ricavi netti da prestazioni di servizi,
- produzione di immobilizzazioni in economia,
- i contributi ricevuti dall’azienda nel corso dell’esercizio.
Il confronto con il fatturato offre importanti indicazioni sulla capacità dell’impresa di realizzare per il mercato o per se stessa!
Confronto tra valore della produzione e fatturato
Se il valore della produzione > fatturato l’impresa può aver prodotto per il magazzino, ovvero può aver ottenuto dei “altri ricavi e proventi”, ovvero può aver costruito per se stessa qualche importante immobilizzazione,
Se il valore della produzione < fatturato l’impresa può aver avviato delle interessanti politiche di razionalizzazione della produzione e del magazzino utile a contenere il capitale investito e quindi l’indice di indebitamento.
Calcolo del valore della produzione
Il calcolo del valore della produzione consiste nella somma algebrica di quanto ha espresso, ovvero:
+ ricavi delle vendite e delle prestazioni
+/- variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti
+ variazioni dei lavori in corso su ordinazione
+ incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
+ altri ricavi e proventi con separata indicazione dei contributi in conto esercizio
Ricavi ordinari e straordinari
Tra gli elementi indicati ci saranno sia componenti positivi di reddito ORDINARI sia STRAORDINARI.
Negli elementi ordinari rientreranno tutti quelli che si riconducono alla gestione caratteristica dell’impresa.
Quelli straordinari possono sì riferirsi alla gestione caratteristica ma assumere il carattere della straordinarietà.
Si pensi al
- contributo ricevuto dall’aver ottenuto partecipato ad un bando pubblico di finanza agevolata,
- aver ottenuto una plusvalenza dalla vendita di un macchinario dismesso dal ciclo produttivo,
- vendita di beni accessori al processo produttivo caratteristico dell’impresa.
L’entità di cui si sta parlando è fondamentale anche nelle analisi di mercato perché consente di comprendere velocemente chi sono i leader di settore e/o di comparto.
In sintesi
Il valore della produzione rappresenta una parte essenziale del conto economico dell’impresa perché offre lo spaccato dal quale ottiene i ricavi.
E’, inoltre, parte essenziale della redditività aziendale. Senza il valore della produzione l’impresa sosterrebbe solo perdite la cui entità conterrebbe anche il risultato dell’esercizio.
Incide su tutti gli indicatori di redditività, che è necessario valutare quando si opera un’analisi di bilancio per indici.
E’ condizionata dai magazzini prodotti finiti e semilavorati, quindi bisognerà considerare quest’aspetto nel caso in cui l’impresa operi con un magazzino importante.
Il risultato, infatti, potrebbe essere condizionato da attività che aspetteranno molto tempo prima che si trasformino in liquidità!